giovedì 30 luglio 2009

Dalla Bei 100 milioni di euro per i progetti ambientali di Enìa


Firmato un contratto di finanziamento con la banca europea
REGGIO EMILIA (30 luglio 2009) - La banca europea degli investimenti ha riconosciuto ad Enìa, la multiutlity di Parma, Reggio Emilia e Piacenza, un finaziamento di 100 milioni di euro, per realizzare i progetti del piano industriale. Il contratto è stato firmato da Enìa e Bei dopo l'esito positivo del lavoro di istruttoria economica e tecnica effettuato dall'organismo europeo, che ha stretti criteri di finanziamento. I fondi riguardano progetti di sviluppo nel comparto ambiente, tra cui la realizzazione del Polo ambientale integrato di Parma.

"L'operazione firmata oggi - ha dichiarato il Presidente di Enia, Andrea Allodi - è la seconda perfezionata tra la Bei Enia e conferma l'eccellente rapporto esistente e la considerazione della Banca Europea degli Investimenti per la qualità dei progetti predisposti da Enìa, per la solidità e l'affidabilità dell'Azienda che forniscono consistenti garanzie di accesso al credito, anche nella particolare congiuntura economica che caratterizza oggi i mercati". Un anno fa la BEI aveva stipulato con Enia un finanziamento da 100 milioni di euro per il piano di investimenti complessivo della multiutility nel settore idrico delle tre province servite.

mercoledì 29 luglio 2009

Wi-fi comunale, crescono gli utenti: in sei mesi oltre 37mila gli accessi

REGGIO EMILIA, 28 LUGLIO 2009 - Sono in continua crescita le persone che si collegano a internet utilizzando la rete di connessione senza fili dislocata in città e promossa dal Comune di Reggio. Dalle poco più di 5mila connessioni registrate a giugno 2007, a due anni dall’avvio del progetto Reggio wi-fi nei primi sei mesi del 2009 sono stati 37.535 gli accessi – una media di oltre 6.000 al mese - e 4362 le persone che si sono iscritte al servizio di navigazione permanente che consente di utilizzare internet servendosi di computer portatili e palmari in forma completamente gratuita e senza limiti di tempo fino al 2010. Per rispondere alle esigenze di un’utenza in forte espansione, il Comune ha moltiplicato le zone della città in cui è possibile accedere al servizio. Inoltre, da domani sarà possibile l’iscrizione anche via sms, modalità che intende facilitare l’accesso in primo luogo alle persone che si trovano occasionalmente a Reggio Emilia per lavoro o turismo. Dalle poche iniziali, sono diventate 30 le zone di accesso da dove è possibile collegarsi a internet via etere: biblioteche Panizzi e decentrate di Ospizio, San Pellegrino, Rosta Nuova e Santa Croce; chiostri di San Domenico e istituto Peri; parco Cervi, Spazio km 129 di piazza Prampolini, Centro internazionale Malaguzzi, parco del Popolo, isolato San Rocco e Camera di Commercio; piazze Della Vittoria, San Prospero, Prampolini, Casotti, San Giovanni, Fontanesi; viale Allegri, via Farini, Civici Musei, Centro giovani Gabella, Officina delle arti, Credem (sede centrale), Centro Gerra (piazza XXV Aprile); centri sociali Orologio, Rosta nuova, Orti Spallanzani, Fenulli. E ad essi se ne aggiungeranno presto altri 4, tra i quali la sala d’attesa della stazione ferroviaria, piazzale Marconi e i giardini di Porta Santo Stefano. Gli utenti del servizio non sono solo giovani e giovanissimi (il 34,5 % ha un’età tra 20 e 30 anni), ma anche adulti (il 31,9 % è nella fascia 30-40, il 20,5 % tra i 40 e i 50, il 7 % dai 50 ai 60) e over 60 (che con il 4,1 % di utilizzo “battono” gli adolescenti, attualmente al 2,1 %). Segno che la promozione pubblica delle nuove tecnologie su larga scala – avviata, ad esempio, con corsi di alfabetizzazione informatica dalla biblioteca Panizzi e dal centro sociale Orologio - contribuisce al superamento delle barriere tecnologiche e del cosiddetto digital divide. In questo modo, chi non ha dimestichezza con le nuove tecnologie si avvicina per la prima volta al mondo del web e sviluppa autonomia di utilizzo per la navigazione. La conferma che Reggio wi-fi sia uno strumento di utilizzo trasversale viene anche dai dati relativi alla composizione socio-professionale degli utenti. Gli studenti, infatti, rappresentano solo il 25,8% degli utenti, contro il 28,5 % di liberi professionisti, un altro 27,8 % di impiegati, il 8,9 % di insegnanti e un 8,8 % composto da operai, artigiani, pensionati, casalinghe. E non sono solo reggiani gli utenti del servizio. Se questi infatti rappresentano il 64 % dei navigatori (di cui il 15,5% risiede in provincia), il 18,4 % proviene da altri Comuni italiani e il 2,1 % è rappresentato da stranieri in visita nella nostra città. Reggio wi-fi è un progetto del Comune, sponsorizzato da Credem e Camera di Commercio. Info: Urp del Comune, via Farini 2/1, tel. 0522 456660 – 6050 e www.comune.re.it/wifi

Fonte: Giornale dell'Emilia Romagna online

martedì 28 luglio 2009

Le piccole imprese reggiane continuano a guardare ai mercati africani



La presidente di Api Carbognani alla country presentation di Senegal e Sierra Leone

REGGIO EMILIA (23 luglio 2009) - Le opportunità che il mercato africano è in grado di offrire alla piccole e medie industrie reggiane in questo momento di crisi continua a muovere l’azione di internazionalizzazione di Cristina Carbognani, Presidente di Api e delegata Confapi a questo tema.

Appena rientrata dalla missione in Sudafrica ha preso parte come relatrice alla Country Presentation Senegal e Sierra Leone, tenutasi a Roma alla Farnesina per volontà del Ministro per gli Affari Esteri Franco Frattini. L’evento è stato organizzato per presentare i quadri economici dei due paesi e potenziare le relazioni bilaterali con le realtà emergenti del continente. Nel corso dei lavori si sono svolti incontri bilaterali tra i vari operatori economici, singoli rappresentanti ed esperti dei due paesi africani con l'obiettivo di esplorare ipotesi concrete di collaborazione.
I settori che hanno maggiori chance di sviluppo sono: agricoltura, agro-industria, infrastrutture e costruzioni, industria meccanica, produzione e distribuzione di energia soprattutto da fonti rinnovabili, turismo, trasporti, arredamento, articoli sanitari, telecomunicazioni ed industria della pesca.

Carbognani nella sua relazione ha evidenziato: "La necessità di “targettizzare” al meglio le missioni sulle esigenze delle PMI per renderle occasioni di sviluppo immediato di rapporti commerciali. Un obiettivo più semplice raggiungere se le missioni sono riservate ad un numero ristretto di imprese, per cui vengono creati incontri ad hoc, presso le sedi delle controparti africane, in modo da permettere subito una conoscenza reciproca approfondita delle rispettive aspettative. Le PMI, diversamente dalle imprese più strutturate, inoltre non sono abituate ad avventurarsi da sole in mercati lontani e sconosciuti e necessitano quindi, oltre che del supporto delle Associazioni di rappresentanza, anche dell’appoggio degli enti preposti all’Internazionalizzazione e delle Istituzioni. E proprio la capacità di questi due ultimi soggetti di comprendere appieno le esigenze delle piccole e medie imprese rappresenta un sicuro fattore di successo per lo sviluppo dell’economia italiana sui mercati esteri".

Alla recente missione Sudafricana, organizzata da Regione Emilia–Romagna e ICE, in collaborazione con API, che ha toccato le città di Johannesburg, Pretoria, Port Elizabeth, Durban e Cape Town, hanno preso parte anche sette aziende reggiane: Clevertech srl di Cadelbosco di Sopra, F.lli Bonezzi srl di Reggio, Medici srl di Vezzano, Pc Produzioni srl di Boretto, Ramex di Albinea, Starpower di Guastalla e Werther International spa di Reggio. "Ogni imprenditore ha avuto la possibilità di incontrare venti partner selezionati a seconda delle proprie esigenze e sono diverse le aziende che sono rientrate con risultati concreti: chi con la richiesta di una prima campionatura, chi con contratti firmati per la distribuzione e la vendita di impianti di pallettizzazione. Un segno tangibile di quanto sia importante per resistere alla crisi allargare i propri orizzonti commerciali affidandosi a chi, come API, da anni lavora a tempo pieno sui mercati esteri" - ha commentato la Presidente di API.

fonte: giornale di reggio online

lunedì 27 luglio 2009

In Cina operai picchiano a morte un manager

Finisce in tragedia la protesta di 30mila operai di un'acciaieria nella provincia nordorientale di Jilin che da venerdì erano in agitazione a seguito della vendita dell'azienda per cui lavoravano (la Tonghua Iron e Steel Group) a un'altra società di Pechino (la Jianlong Steel Holding Company). Sono seguiti anche duri scontri con la polizia e risultano almeno 400 i feriti. La notizia è arrivata alla stampa internazionale grazie a un gruppo per la difesa dei diritti umani.
La vittima del pestaggio è il quarantenne Chen Guojun, direttore generale della Jianlong. La furia dei lavoratori è scoppiata quando sono venuti a sapere che la vittima, lo scorso anno, aveva guadagnato circa tre milioni di yuan (poco più di 300 mila euro), mentre gli operai della Tonghua che resteranno senza lavoro a causa di quest'acquisizione, ne prenderanno – se va bene - 200 al mese.
La Cina è il maggior produttore e consumatore di acciaio del mondo e negli ultimi tempi sta cercando di razionalizzare il settore, ma questi progetti incontrano la resistenza di lavoratori e governi locali, preoccupati dei contraccolpi economici e sociali in un periodo di crisi globale.

Fonte : Sole 24 ore

sabato 25 luglio 2009

Le 4 mozioni


Sono state presentate quattro mozioni congressuali congiuntamente alle candidature alla segreteria nazionale. Vi invitiamo a leggerle e a discuterle su Pdnetwork

Questo elenco deve essere ancora ufficializzato dal Comitato per il congresso.

Nell’ordine sono state presentate le seguenti candidature: Pier Luigi Bersani con duemila firme, Dario Franceschini con duemila firme, Ignazio Marino con duemila firme e
Amerigo Rutigliano con 1.542 firme.

Come prevede il regolamento, la Commissione nazionale per il congresso procederà alla verifica delle firme richieste, tra 1.500 e duemila iscritti, e di tutti i requisiti previsti. A conclusione di questa verifica, la
Commissione procederà all’ammissione dei candidati all’elezione del 25 ottobre.

La segreteria della Commissione non ha potuto accogliere la domanda di Raffaele Calabretta in quanto sprovvisto delle firme e dei requisiti richiesti.

Riportiamo di seguito i documenti:

Testo della mozione di Pierluigi Bersani

Testo della mozione di Dario Franceschini

Testo della mozione di Ignazio Marino

Testo della mozione di Amerigo Rutigliano

martedì 21 luglio 2009

tutto sui candidati alla segreteria del partito

Cari amici,
vi ricordiamo che per poter esercitare i diritti di voto ai fini congressuali è necessario ritirare la tessera presso il proprio circolo territoriale o d'ambiente, o in caso di difficoltà presso il relativo Coordinamento Provinciale, entro e non oltre il 21 luglio 2009.
L'elenco dei Coordinamenti provinciali è disponibile sul sito del PD alla pagina "Le sedi territoriali".
Ai dubbi su congresso, primarie, tesseramento e sul no alla candidatura di Beppe Grillo (sulla quale ci avete scritto in tanti) ha risposto a Question Time Maurizio Migliavacca, responsabile Organizzazione del PD.
Guarda il video e leggi le sue risposte.
L’ospite di questa settimana sarà Marina Sereni, vicepresidente del gruppo PD alla Camera. Per fargli le vostre domande utilizzate i commenti del nostro blog.

I candidati alla segreteria hanno iniziato la loro campagna elettorale.
Dario Franceschini ha presentato le sue linee programmatiche sintetizzate in 5 parole per l’Italia e il PD: fiducia, regole, uguaglianza, merito e qualità.
Sul sito puoi leggere la sintesi e guardare il video o leggere il discorso integrale.

Nelle stesse ore Pierluigi Bersani era intervistato al Democratic Party di Roma, dopo aver partecipato a un’iniziativa con Rosy Bindi. Puoi leggere la sintesi del suo intervento o guardare il video dell’intervista alla festa di Roma.

Ignazio Marino e Mario Adinolfi presenteranno le loro piattaforme programmatiche questa settimana, nel frattempo puoi consultare tutti gli appuntamenti dei candidati sulla nostra agenda

PS: nei mesi scorsi vi avevamo chiesto di firmare la nostra mozione in difesa della scuola pubblica. Questa settimana il governo l'ha bocciata, decidendo di andare avanti sulla strada del licenziamento di decine di migliaia di insegnati precari e di una scuola per ricchi.
Fallo sapere, diffondi la notiza con mobilitanti.it

venerdì 17 luglio 2009

Linee programmatiche di Pierluigi Bersani

IL video sulle linee programmatiche di Pierluigi Bersani

http://www.pierluigibersani.it/

Linee programmatiche di Dario Franceschini

In allegato il video di Dario Franceschini,e il documento in PDF delle sue linee programmatiche

mercoledì 8 luglio 2009

Influenza A/ Il virus sta mutando e diventa resistente al Tamiflu: primi casi in Giappone e Danimarca

Il virus dell’ sta mutando. La notizia arriva dal dove il ministero della Salute ha identificato un caso di del virus , resistente al vaccino antivirale . Il caso è stato rilevato in un uomo che ha contratto la nuova influenza nella zona di .

Questo caso si aggiunge a quello segnalato lo scorso mercoledì dall’ in , dove gli scienziati hanno registrato il primo mutamento della nuova influenza in grado di resistere al . «Mentre gli veniva somministrato il farmaco, il paziente sembrava aver sviluppato una forma di resistenza», ha spiegato David Reddy, capo della taskforce che si occupa delle pandemie alla Roche Holding Ag.

Intanto in Europa la Gran Bretagna stima che la nuova influenza aumenterà la sua diffusione fino a 100.000 nuovi casi al giorno entro la fine di agosto e limitare la diffusione del virus non è più possibile. Ad affermarlo è stato il ministro della Sanità Andy Burnham che ha annunciato che la strategia da adottare da ora in poi non sarà più quella del contenimento, bensì del trattamento delle persone infette.

Fonte: blitzquotidiano.it

martedì 7 luglio 2009

PD: CASTAGNETTI, AMAREGGIATO E SORPRESO DA TONI D'ALEMA


"Sono veramente sorpreso, oltreche' amareggiato, per la durezza delle valutazioni che Massimo D'Alema ha svolto ieri nei confronti del Segretario nazionale del partito, Dario Franceschini". Cosi' Pierluigi Castagnetti commenta l'intervista che Massimo D'Alema ha rilasciato ieri nel corso della Festa dell'Unita' di Roma. "Non si deve dimenticare - prosegue Castagnetti - che Franceschini oltre ad essere candidato al futuro congresso continua ad essere il massimo rappresentante del partito e, insieme, il punto di riferimento di tutti gli iscritti e come tale merita il rispetto, in primo luogo da parte dei dirigenti, per cio' che ha fatto in questa difficile campagna elettorale e per quanto continua a fare in questa situazione politica che, come riconosce lo stesso D'Alema, puo' degenerare in tempi molto rapidi. Per questo - sostiene - proprio chi fa questo tipo di valutazioni del momento politico che stiamo attraversando dovrebbe avvertire la responsabilita' di non ferire l'autorevolezza del segretario del proprio partito. L'agonismo congressuale, si sa, favorisce di per se' polemiche anche smisurate e per di piu' detestate dalla base degli aderenti e degli elettori, ma chi per il proprio ruolo passato ha piu' responsabilita' - conclude Castagnetti - non deve contribuire ad accendere in modo artificioso e ingiustificato il clima della campagna elettorale".

Fassino attacca Massimo "Anche tu tra gli sconfitti"

L'intervista. L'ex segretario dei Ds: "D'Alema si dice uno statista e ha paura
della Serracchiani? Veda semmai di capire perché ha perso 140 mila voti"
Fassino attacca Massimo
"Anche tu tra gli sconfitti"
"Ingiusto scaricare su Franceschini l'esito del voto"
di GIOVANNA CASADIO


ROMA - "Non c'è nessuno che vuole fare la guerra a chicchessia, nessuno che vuole cancellare qualcosa o qualcuno".

Un buon proponimento, onorevole Fassino, smentito dai fatti. Perché se D'Alema attacca a muso duro dall'altra parte Franceschini, da lei sostenuto, e Debora Serracchiani, hanno definito l'ex ministro degli Esteri, un uomo d'apparato che niente ha da spartire con il progetto del Pd. Le pare poco?
"So bene che D'Alema è una personalità politica che ha dato molto alla sinistra ma a lui e ai tanti che hanno la nostra storia e esperienza, ricordo un proverbio cinese: quando la mano indica la luna non si guarda il dito. La Serracchiani avrà detto anche delle parole inopportune e irriverenti, ma è questa la sostanza? Questo è il dito, la luna è la domanda di innovazione".

Avanti di questo passo, vi delegittimate a vicenda.
"Non abbiamo infatti nessun interesse a un congresso agitato da tensioni e veleni, che avrebbero proprio questa conseguenza: di inasprire i rapporti tra di noi, di impedire una discussione sui problemi veri e di allontanare i cittadini dal nostro partito".

Ma chi ci guadagna da questo dibattito "nuovi" contro "vecchi"? Oltretutto lei, dice D'Alema, è anche più vecchio...
"Beh, più vecchio è eccessivo. Comunque io rifiuto queste categorie, non le ho mai usate e non le uso. Sono sincero: quell'espressione di Franceschini è stata infelice, e tuttavia se devo andare a vedere tutte le espressioni infelici dei dirigenti del centrosinistra riempio una biblioteca. Nuovo/vecchio è un falso dilemma. Però chi ha accumulato esperienza, ha il dovere di guardare oltre, di capire che c'è una domanda di innovazione, apertura, ricambio, di protagonismo che dobbiamo essere capaci di raccogliere. D'Alema si è definito uno statista, e ha paura della Serracchiani? Veda piuttosto cosa c'è di positivo in quelle sollecitazioni, se Debora ha preso 140 mila voti. E' o no qualcosa con cui fare i conti?".

Ma a volere un partito solido, degli iscritti, sono Bersani e D'Alema, che definiscono assurda la regola di eleggere il segretario con le primarie. E lei?
"Altro falso dilemma. Non è vero che da una parte c'è il partito vero e dall'altra chi persegue l'illusione di un indistinto movimento. Io coordino la mozione di Franceschini e voglio anch'io un partito con una larga base associativa d'iscritti, che abbia radicamento sociale, un'attività quotidiana, che non sia una somma di comitati elettorali, che abbia una visione, un progetto, un'ambizione culturale e politica, che formi una classe dirigente, che non rinunci alla sua funzione pedagogica. Dico anzi che è tanto più urgente farlo questo partito perché la sua fragilità è stata la maggiore debolezza dei primi venti mesi del Pd. Non capisco poi, perché un partito con solide radici debba avere paura delle primarie, quando ogni volta che le abbiamo promosse sono state accolte come un fatto di apertura".

Il Pd non deve fare i conti con le sconfitte elettorali?
"Certamente, e fino a oggi un'analisi approfondita non c'è ancora stata. Nel voto politico del 2008 il Pd parlava a un terzo degli italiani, ora a un quarto. Lo smottamento elettorale non ha risparmiato nemmeno le nostre roccaforti".

A maggior ragione questo gruppo dirigente democratico deve andarsene a casa, e il partito cambiare rotta?
"Ma questo voto ci riguarda tutti, anche D'Alema: non ha detto di aver fatto 120 iniziative elettorali per le europee e le amministrative? E allora c'è pure lui. Scaricare su Franceschini un esito elettorale che difficilmente poteva esser diverso, è ingiusto. Nei 4 mesi in cui ha guidato il partito Dario ha tenuto la barra ferma: sulla laicità, sull'alleanza progressista con i socialisti a Strasburgo, cosa non scontata. E fino a quando escort e veline non sono state protagoniste della scena pubblica, le nostre proposte hanno scandito il confronto politico".

Ecco appunto, di fronte al discredito sulla vita privata/pubblica del premier, c'è bisogno di una dura opposizione.
"Chi lo nega, ma evitiamo di accettare la caricatura secondo cui ci sarebbe chi è intransigente e chi è morbido. Per esperienza posso dire che l'opposizione non ha bisogno di aggettivi, o si fa o non si fa, e noi vogliamo farla".

Non si sente isolato, lei che è stato l'ultimo segretario dei Ds, ad appoggiare Franceschini, dal momento gran parte dei suoi compagni stanno con Bersani?
"Non mi sento in solitudine perché molti altri ex Ds condividono questa scelta. Quando nel 2007 scegliemmo Veltroni segretario del Pd, schierai tutti i Ds a suo sostegno, Scelta che mi fu rimproverata, vedendovi l'antico mito dell'unità. Ma la lunga storia del principale partito della sinistra italiana andava chiusa senza lacerazioni che peraltro avrebbero reso più gracile il neonato Pd. Adesso ho fatto una scelta nell'esclusivo interesse del Pd. Se anch'io mi fossi schierato con Bersani saremmo tornati alla dialettica delle vecchie appartenenze tra ex Ds e ex Dl. Vorrei un partito di uomini liberi, che non hanno paura di dirsi le cose senza che venga meno la stima, il rispetto e per alcuni di noi anche l'affetto che deriva da una vita insieme".
(7 luglio 2009)Tutti gli articoli di politica

Fonte: La repubblica.it

lunedì 6 luglio 2009

Ammortizzatori sociali in deroga anche per i lavoratori dell’artigianato

(30 giugno 2009) - Ammortizzatori sociali in deroga anche per i lavoratori dell’artigianato, per i quali potrà essere utilizzata la cassa integrazione ordinaria e straordinaria in deroga, strumenti dai quali sinora erano esclusi. Per le imprese, infatti, c’era unicamente la possibilità di ricorrere alla messa in mobilità dei lavoratori.
L’accordo sottoscritto in Regione tra l’assessore alle Attività produttive Duccio Campagnoli, i rappresentanti delle associazioni dell’artigianato e le Segreterie CGIL-CISL-UIL dell’Emilia-Romagna, ha invece stabilito di “privilegiare”, in caso di riduzione di attività, intese per la riduzione dell’orario settimanale di lavoro, utilizzando la cassa integrazione per il sostegno al reddito dei lavoratori.
Le imprese che ricorreranno a sospensioni di attività continuative e più lunghe utilizzeranno invece gli altri strumenti già previsti dalla legislazione nazionale (indennità per i lavoratori per 90 giornate).

L’accordo prevede sia la copertura delle riduzione di attività che si sono determinate già a partire dal 1° gennaio, sia degli “accordi di garanzia” sottoscritti da imprese artigiane (che avevano esaurito l’utilizzo delle 90 giornate di sospensione con integrazione al reddito per i lavoratori già prevista sin qui dalla legislazione nazionale) e organizzazioni sindacali per salvaguardare l’occupazione. Anche per questi casi verrà ora utilizzata la cassa integrazione.

Il commento dell’assessore Campagnoli
“E’ molto importante questa ulteriore conferma dell’impegno di responsabilità sociale e di concertazione - commenta l’assessore Campagnoli - ribadito da associazioni artigiane e sindacati, nonostante il perdurare della crisi. Con gli interventi definiti oggi, nei prossimi giorni daremo risposta a difficoltà che dal 1° gennaio hanno già riguardato oltre 1500 imprese e più di 6000 lavoratori. Con questi accordi diamo corso a soluzioni originali, mettendo a punto una specie di grande contratto di solidarietà per imprese e lavoratori, con una gestione degli orari utile a salvaguardare produttività delle imprese e occupazione”.

sabato 4 luglio 2009

14 luglio: grazie e si va avanti


Intanto grazie a quelli che stanno facendo tam-tam in Rete sulla giornata di protesta del 14 luglio contro il decreto Alfano e l’emendamento ammazza-internet.

Cito, scusandomi se ne dimentico già qualcuno, Ladri di marmellate, Schegge di vetro,Paz 83, il Kaleidoscopio, Italia Libera, Il Senio mormora, L’asfodelo di vetro, Marco Canestrari, Luca Sirianni, Leibniz, Mr. Mozo Rising, Rollie, Paul The Wine Guy e il suo cerotto blu, Ivan Scalfarotto, Sara Biscioni, Giamo, Alessandro Longo, Andrea Sacchini, Nikita, Gaspar Torriero, Fiordisale, il Disinformatore, Massi, Luca Becattini, Federico Ferrazza, Daniele Minotti, Byoblu, Andrea Marchetti, l’Ottantanove, Psychomedia, Andrea Sacchini, Albatroreloaded, Alberto Cane, Nikitaly, Alixias, Diggita.it, blogdessennamenmansichnichtmerkenkann dalla Svizzera, Niente bavagli, Tomate, Cristiano Valli, Papille vagabonde, Videofolli, il pur dubbioso Akille.net, Cittadini italiani, Fiordisale, Vittorio Zambardino che ha già portato l’idea sulla home di Repubblica.it, Eleonora Bianchini di Blogosfere, Patrizia Grandicelli, e naturalmente Massimo Mantellini ed Enzo Di Frenna.

Grazie anche a Dario Salvelli che pur perplesso mi scrive: «Resto scettico ma non mollo, sono con voi».

Adesso le cose sono passate in mano a quelli più bravi di me a organizzare e sistematizzare: Guido Scorza sta preparando un blog di raccordo per l’occasione, oltre a un manifesto per la protesta con un logo da pubblicare, il 14 luglio, su tutti i siti internet di informazione ed i blog che vogliono aderire. In sostanza si convoglieranno lì le adesioni, le proposte e gli aggiornamenti in merito.

Stay tuned quindi soprattutto sul suo blog e sul blog che pubblicherà a breve.

Si va avanti, con chi vuole, contro questa legge che mette il bavaglio ai media.

Ps. Il dibattito su Friendfeed.

Fonte : l'espresso blog

mercoledì 1 luglio 2009

Imprese, arriva in città la delegazione dal Mozambico

Mercoledì e giovedì incontri istituzionali del minisotro dell'Industria del paese
REGGIO EMILIA (30 giugno 2009) - Reggio Emilia ospiterà mercoledì 1 e giovedì 2 luglio la visita della delegazione mozambicana - guidata da ministro dell'industria mozambicana Antonio Fernando e composta da rappresentanti istituzionali e dodici imprenditori - che effettuerà incontri istituzionali con il sindaco Graziano Del Rio e il presidente di Camera di Commercio Enrico Bini e visite aziendali presso le aziende Unigreen, Cormo, Ecologia Soluzione Ambiente e il Consorzio Legno Legno.

L'iniziativa è organizzata da Api Reggio Emilia, in collaborazione con Cna, e si inserisce nella prosecuzione della strategia di internazionalizzazione portata avanti dalla Presidente di Api Cristina Carbognani impegnata da tempo nello sviluppo delle relazioni con i paesi dell'Africa subsahariana alla ricerca di nuovi sbocchi di mercato per le Pmi in questo momento di difficoltà delle tradizionali piazze votate all'export di casa nostra.

"Questa visita è solo l'ultimo atto di un percorso iniziato con l'incontro a Roma con l'ambasciatrice della Repubblica del Mozambico Carla Elisa Mucavi e proseguito con la partecipazione alla prima Conferenza Ministeriale "Italy and Africa partners in business" (un evento che prosegue nello sviluppo del Piano Africa del viceministro per lo Sviluppo Economico Adolfo Urso) a cui ho preso parte come delegata all'Internazionalizzazione di Confapi. I rapporti stretti con i Ministri e i rappresentanti governativi dei principali paesi africani partner dell'Italia sono volti alla realizzazione di azioni congiunte per avviare partnership economiche tramite il coinvolgimento delle piccole e medie imprese italiane", conclude Carbognani.

Fonte: il giornale di reggio