REGGIO EMILIA, 28 LUGLIO 2009 - Sono in continua crescita le persone che si collegano a internet utilizzando la rete di connessione senza fili dislocata in città e promossa dal Comune di Reggio. Dalle poco più di 5mila connessioni registrate a giugno 2007, a due anni dall’avvio del progetto Reggio wi-fi nei primi sei mesi del 2009 sono stati 37.535 gli accessi – una media di oltre 6.000 al mese - e 4362 le persone che si sono iscritte al servizio di navigazione permanente che consente di utilizzare internet servendosi di computer portatili e palmari in forma completamente gratuita e senza limiti di tempo fino al 2010. Per rispondere alle esigenze di un’utenza in forte espansione, il Comune ha moltiplicato le zone della città in cui è possibile accedere al servizio. Inoltre, da domani sarà possibile l’iscrizione anche via sms, modalità che intende facilitare l’accesso in primo luogo alle persone che si trovano occasionalmente a Reggio Emilia per lavoro o turismo. Dalle poche iniziali, sono diventate 30 le zone di accesso da dove è possibile collegarsi a internet via etere: biblioteche Panizzi e decentrate di Ospizio, San Pellegrino, Rosta Nuova e Santa Croce; chiostri di San Domenico e istituto Peri; parco Cervi, Spazio km 129 di piazza Prampolini, Centro internazionale Malaguzzi, parco del Popolo, isolato San Rocco e Camera di Commercio; piazze Della Vittoria, San Prospero, Prampolini, Casotti, San Giovanni, Fontanesi; viale Allegri, via Farini, Civici Musei, Centro giovani Gabella, Officina delle arti, Credem (sede centrale), Centro Gerra (piazza XXV Aprile); centri sociali Orologio, Rosta nuova, Orti Spallanzani, Fenulli. E ad essi se ne aggiungeranno presto altri 4, tra i quali la sala d’attesa della stazione ferroviaria, piazzale Marconi e i giardini di Porta Santo Stefano. Gli utenti del servizio non sono solo giovani e giovanissimi (il 34,5 % ha un’età tra 20 e 30 anni), ma anche adulti (il 31,9 % è nella fascia 30-40, il 20,5 % tra i 40 e i 50, il 7 % dai 50 ai 60) e over 60 (che con il 4,1 % di utilizzo “battono” gli adolescenti, attualmente al 2,1 %). Segno che la promozione pubblica delle nuove tecnologie su larga scala – avviata, ad esempio, con corsi di alfabetizzazione informatica dalla biblioteca Panizzi e dal centro sociale Orologio - contribuisce al superamento delle barriere tecnologiche e del cosiddetto digital divide. In questo modo, chi non ha dimestichezza con le nuove tecnologie si avvicina per la prima volta al mondo del web e sviluppa autonomia di utilizzo per la navigazione. La conferma che Reggio wi-fi sia uno strumento di utilizzo trasversale viene anche dai dati relativi alla composizione socio-professionale degli utenti. Gli studenti, infatti, rappresentano solo il 25,8% degli utenti, contro il 28,5 % di liberi professionisti, un altro 27,8 % di impiegati, il 8,9 % di insegnanti e un 8,8 % composto da operai, artigiani, pensionati, casalinghe. E non sono solo reggiani gli utenti del servizio. Se questi infatti rappresentano il 64 % dei navigatori (di cui il 15,5% risiede in provincia), il 18,4 % proviene da altri Comuni italiani e il 2,1 % è rappresentato da stranieri in visita nella nostra città. Reggio wi-fi è un progetto del Comune, sponsorizzato da Credem e Camera di Commercio. Info: Urp del Comune, via Farini 2/1, tel. 0522 456660 – 6050 e www.comune.re.it/wifi
Fonte: Giornale dell'Emilia Romagna online
Fonte: Giornale dell'Emilia Romagna online
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