venerdì 19 febbraio 2010

PD per l'alternativa!





Questo fine settimana torna 1000 piazze per l'Alternativa. Ti invitiamo a scoprire l'evento più vicino a casa tua. Consulta l'elenco presente sul sito.

Inoltre, ti ricordiamo che questa settimana prosegue anche liniziativa contro i tagli della riforma Gelmini e a favore di una scuola pubblica di qualità. Gli appuntamenti di Scuola Tagliata per questo weekend saranno a Milano, La Spezia, Cuneo, Pesaro Urbino e Taranto. La tua città non è tra queste? Allora puoi scoprire tutti le altre piazze consultando lagenda aggiornata delliniziativa.

Le frane hanno consegnato alle cronache una sorta di bollettino di guerra nel sud del paese, dalle isole Eolie, a Messina, dal cosentino a Catania. Ci vorrebbe uno Stato forte e presente invece il governo smantella la Direzione generale per la Difesa del suolo e non spende i 250 milioni già stanziati.

Anche per questo cè bisogno di unalternativa a questo Governo. Una squadra che dal territorio sappia proporre unaltra Italia. 
E' quella del PD e Pier Luigi Bersani la presenterà insieme a Dario Franceschini e Anna Finocchiaro, lunedì 22 febbraio a Roma, in via Alibert alle 10.30: saranno con loro tutti i candidati presidenti alle prossime regionali. Se sei a Roma passa a trovarci, altrimenti puoi seguire lappuntamento anche sul sito e in ogni caso far conoscere anche ai tuoi amici liniziativa attraverso la nostra piattaforma di mobilitazione.

A presto, 
la redazione


PS: Boom del Dopofestival! Zitti zitti anzi stonando stonando in 2 giorni decine di migliaia di visitatori per partitodemocratico.it/dopofestival. Sul nostro speciale le dirette e i video più belli della trasmissione. Non dimenticare però di partecipare al sondaggio vota la coppia. con gli abbinamenti tra politici e cantanti. E' il nostro modo ironico di affrontare una manifestazione che a volte si prende troppo sul serio, e tanti l'hanno capito come si vede dai messaggi su facebook e su twitter








Partito Democratico
Sede legale - Piazza Sant'Anastasia 7, 00187 Roma - Tel. 06/ 675471 - Fax. 06/ 67547319
Sede nazionale - Via Sant'Andrea delle Fratte, 16 00187 - Roma CF: 90042750472 - Tel 06/ 695321


martedì 16 febbraio 2010

Dal PD un piano nazionale anti-crisi



Bersani propone: “Aiutiamo le famiglie e facciamo ripartire il PIL”. E sulle tasse: “Siamo l’unico paese OCSE senza imposte sui grandi patrimoni. Il governo spieghi perché e tagli le tasse alle piccole e medie imprese” (video). Fassina: “Facciamo ripartire l’export”

immagine documento
Per uscire dalla recessione serve subito un Piano Nazionale Anti-crisi che incrementi la domanda interna e torni a far crescere il PIL. E’ la proposta del PD contro il calo del PIL più forte degli ulttmi 40 anni, la perdita di un terzo della produzione industriale ed i 700.000 disoccupati in più dall’inizio della crisi. Lo ha proposto per Luigi Bersani durante l’intervento di chiusura di Manifutura denunciando “l’atteggiamento di minimizzazione del Governo di fronte ai problemi reali del Paese. Serve un intervento immediato per sollecitare la ripresa economica ed aprire il cantiere per le riforme strutturali. Il Partito Democratico è pronto a fare la sua parte e portare avanti le proprie proposte innanzi ad una presa in carico di responsabilità collettiva, ma serve un piano nazionale Anti – crisi, che il Pd è disposto a discutere insieme al Governo nelle sedi parlamentari”.


Il piano proposto da Bersani si articola in due linee d’azione. La prima con un impatto di breve periodo, vuole incrementare la domanda interna agendo sia sui consumi delle famiglie, sia sugli investimenti delle imprese, attraverso tre misure una tantum:
1) l’estensione del sostegno al reddito alle persone che hanno perso il posto di lavoro e sono privi di indennità di disoccupazione o hanno un’indennità in via di esaurimento. Si tratta ad oggi di oltre 250.000 lavoratrici e lavoratori sotto i 40 anni d’età, provenienti da rapporti di lavoro precari o con un assegno di cassa integrazione in via di esaurimento e senza alcuna prospettiva di occupazione a breve;
2) l’allentamento del Patto di Stabilità Interno per consentire la spesa in conto capitale ai Comuni;
3) il finanziamento dei consorzi fidi per alimentare i crediti alle micro e piccole imprese.
La seconda linea d’azione prevede interventi strutturali di medio periodo, per innalzare il Pil potenziale e la produttività di quei fattori economici che da 20 anni sono invece in graduale ma continua caduta attraverso:
1) un ventaglio di vere riforme strutturali -non tagli ciechi come quelli fatti dal Ministro Gelmini nella scuola o spot demagogici sulla disoccupazione giovanile del Ministro Brunetta- che partano dalla regolazione dei mercati, fino alle pubbliche amministrazioni, alla scuola, al welfare, al fisco;
2) interventi strategici di politica industriale;
3) investimenti per le infrastrutture sul territorio.
Misure da inserire in un “Piano Europeo per il lavoro”, da promuovere verso i partner comunitari, così che le proposte vadano incontro anche alle indicazioni del Governatore di Bankitalia, Mario Draghi, che ha ben descritto il circolo vizioso nel quale siamo caduti: se non si interviene sul potere d'acquisto delle famiglie, l'occupazione non riprende e, quindi, non si materializzano le aspettative di crescita, pur modeste, per il 2010. I vincoli di finanza pubblica non solo non giustificano l'inazione, ma proprio nell'inazione della politica economica rischiano di saltare.
“Continuare a ridimensionare i problemi del Paese, ha il risultato di aggravarli ulteriormente - ammonisce Stefano Fassina, responsabile Economia e Lavoro della segreteria nazionale del Pd - per affrontare il drammatico crollo delle esportazioni, dovuto all’andamento delle domanda globale e non all’arretramento delle nostre imprese esportatrici, è necessario un doppio movimento, come proposto nel
piano nazionale anticrisi chiesto da Bersani. Da un lato, misure immediate a sostegno della domanda interna. Dall’altro, riforme strutturali per promuovere la produttività totale dei fattori e la competitività. Il governo non può stare a guardare sperando che passi la nottata..”.

mercoledì 3 febbraio 2010

GUALTIERI: PALAZZO BENTIVOGLIO


Video dell'Intervento
di VASCO ERRANI
(Prima parte dell'intervento)
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INTERVENTO DI VASCO ERRANI (file audio)




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