Primo appuntamento di settembre, lungo due interi week end, quello che viene organizzato nell’area di Palazzo Greppi a Santa Vittoria di Gualtieri, alla sua tredicesima edizione, dedicato al re delle “bevande” della nostra tavola: il vino Lambrusco, altrimenti chiamato l’oro nero della tavola reggiana. Il primo finesettimana sarà quello che va da venerdì 4 settembre a domenica 6 settembre, per continuare poi in quello successivo da venerdì 11 a domenica 13 settembre. In queste occasioni i ristoranti dalle ore 20 alle 23 saranno aperti e proporranno degustazioni di piatti tipici che saranno accompagnate dal Lambrusco reggiano.
Tutte le serate saranno allietate da musica e balli, diverse orchestre si alterneranno sul palcoscenico: orchestra "I Boys del folk", orchestra "Harmony band", orchestra "Enza e gli Harmony", "Fabio e la sua orchestra", orchestra "I Trandafir" dalla Moldavia. Domenica 6 settembre alle ore 16.30 si svolgerà inoltre il triangolare di calcio organizzato dalla società Virtus.
Nella Sala civica di Palazzo Greppi con orario continuato dalle ore 12 alle 23.30 mostra di "ricamo", nel teatrino sempre a Palazzo Greppi mostra fotografica di Massimiliano Gulli, aperta dal 5 al 20 settembre dalle ore 9 alle 22.30.
L'intera festa si svolge completamente al coperto.
Alcuni cenni storici:
l 22 luglio 1971 viene riconosciuta, tramite un decreto dell'allora Presidente della Repubblica, la denominazione di origine "Lambrusco Reggiano", e ne viene contemporaneamente approvato il relativo disciplinare. La denominazione si prefigge lo scopo di qualificare le uve ed i relativi vini prodotti nel territorio provinciale, già conosciuti ed apprezzati fin dall'antichità. A tale scopo fissa una serie di norme, specificate nel relativo disciplinare, a cui il produttore deve necessariamente attenersi, affinché il prodotto sia ben caratterizzato e riconoscibile dal consumatore. Il controllo del rispetto di tali normative per salvaguardare la tipicità dei prodotti è affidato ad uno specifico ente, nato anch'esso nel 1971, e attualmente denominato "Consorzio per la Tutela dei vini "Reggiano" e "Colli di Scandiano e di Canossa". Dal 26 novembre 1996, infatti, la DOC "Lambrusco Reggiano" cambia nome e diviene semplicemente "Reggiano", con la presenza di nuove tipologie oltre al lambrusco.
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