Vertice tra sindacati e azienda: "La vertenza si aggrava"
REGGIO EMILIA (23 giugno 2009) - Nulla di fatto nell'incontro tra sindacati e Interauto, gruppo di vendita di Mercedes Benz che impiega in Emilia Romagna 328 lavoratori, 47 dei quali a Reggio Emilia. "La vertenza - si legge in una nota diffusa dalla Cgil dopo il vertice di ieri - continua ad aggravarsi". Infatti, si legge nel comunicato, "la direzione aziendale non è stata per l’ennesima volta capace di fornire garanzie sul destino dei propri addetti".
Filcams e Fiom riferiscono di essere state informate che "Mercedes Italia avrebbe rifiutato un terzo piano industriale che prevedeva la vendita in blocco di tutte le concessionarie a un acquirente importante e solido". "Non sono state fornite le motivazioni di tale ulteriore diniego - prosegue la Cgil - in quanto la trattativa è stata infatti condotta “in privato” dalla famiglia Santi, la quale a oggi, nonostante la conclamata gravità della situazione, continua a disertare i tavoli sindacali".
"Un nuovo Cda è previsto per il 3 luglio - si legge ancora nella nota - e in quella sede potrebbero essere assunte decisioni drastiche, quali la messa in liquidazione dell’impresa. Uno spiraglio potrebbe aprirsi da qui a quella data, se subentrassero nuovi acquirenti, interessati a tutte o ad alcune delle concessionarie. Filcams e Fiom hanno espresso la propria contrarietà a soluzioni che portino al frazionamento dell’impresa e ad una sua cessione parcellizzata, che darebbe poche garanzie alle centinaia di lavoratori coinvolti".
"A margine di questo quadro generale - prosegue la Cgil - non certo entusiasmante, la direzione aziendale non ha offerto certezze nemmeno per quanto riguarda la corresponsione delle retribuzioni di giugno e della quattordicesima. I sindacati hanno espresso forte insoddisfazione per l’assenza di risposte concrete da parte aziendale. Sono intenzionati a non lasciare nulla di intentato. Assemblee dei lavoratori, forti azioni di mobilitazione, visibilità e lotta a livello locale, regionale, nazionale rivolte all’impresa e a Mercedes Italia, con coinvolgimento degli Enti locali e delle Istituzioni, contraddistingueranno la nostra azione da qui alla data del prossimo cda".
Fonte: giornale di reggio online
REGGIO EMILIA (23 giugno 2009) - Nulla di fatto nell'incontro tra sindacati e Interauto, gruppo di vendita di Mercedes Benz che impiega in Emilia Romagna 328 lavoratori, 47 dei quali a Reggio Emilia. "La vertenza - si legge in una nota diffusa dalla Cgil dopo il vertice di ieri - continua ad aggravarsi". Infatti, si legge nel comunicato, "la direzione aziendale non è stata per l’ennesima volta capace di fornire garanzie sul destino dei propri addetti".
Filcams e Fiom riferiscono di essere state informate che "Mercedes Italia avrebbe rifiutato un terzo piano industriale che prevedeva la vendita in blocco di tutte le concessionarie a un acquirente importante e solido". "Non sono state fornite le motivazioni di tale ulteriore diniego - prosegue la Cgil - in quanto la trattativa è stata infatti condotta “in privato” dalla famiglia Santi, la quale a oggi, nonostante la conclamata gravità della situazione, continua a disertare i tavoli sindacali".
"Un nuovo Cda è previsto per il 3 luglio - si legge ancora nella nota - e in quella sede potrebbero essere assunte decisioni drastiche, quali la messa in liquidazione dell’impresa. Uno spiraglio potrebbe aprirsi da qui a quella data, se subentrassero nuovi acquirenti, interessati a tutte o ad alcune delle concessionarie. Filcams e Fiom hanno espresso la propria contrarietà a soluzioni che portino al frazionamento dell’impresa e ad una sua cessione parcellizzata, che darebbe poche garanzie alle centinaia di lavoratori coinvolti".
"A margine di questo quadro generale - prosegue la Cgil - non certo entusiasmante, la direzione aziendale non ha offerto certezze nemmeno per quanto riguarda la corresponsione delle retribuzioni di giugno e della quattordicesima. I sindacati hanno espresso forte insoddisfazione per l’assenza di risposte concrete da parte aziendale. Sono intenzionati a non lasciare nulla di intentato. Assemblee dei lavoratori, forti azioni di mobilitazione, visibilità e lotta a livello locale, regionale, nazionale rivolte all’impresa e a Mercedes Italia, con coinvolgimento degli Enti locali e delle Istituzioni, contraddistingueranno la nostra azione da qui alla data del prossimo cda".
Fonte: giornale di reggio online
a me spiace solo per i fornitori che sono rimasti fregati .... che loro falliscano mi fa solo pipacere !!!
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