venerdì 29 maggio 2009

Io conosco un pianeta


"Io conosco un pianeta su cui c’e un signor Chermisi. Non ha mai respirato un fiore. Non ha mai guardato una stella. Non ha mai voluto bene a nessuno. Non fa altro che addizioni. E tutto il giorno ripete come te: "Io sono un uomo serio! Io sono un uomo serio!" e si gonfia di orgoglio. Ma non é un uomo, è un fungo!"
Questa frase è tratta dal Piccolo Principe (Le Petit Prince) l'opera più conosciuta di Antoine de Saint-Exupéry. Pubblicato nel 1943, è un racconto che affronta temi come il senso della vita e il significato dell'amore e dell'amicizia.
L’uomo è vivo, quando si rende conto del valore della molteplicità di emozioni che sono parte indispensabile per la propria esistenza. Un uomo è tale e non è un fungo se è cosciente di questo, se non nasconde le emozioni, i propri desideri, le proprie idee dietro il paravento della serietà e dell’orgoglio.
I candidati sindaci e consiglieri, gli amministratori tutti dovrebbero avere un’idea di città o meglio di paese e di comunità che vorrebbero realizzare. Per quanto riguarda la coalizione UNITI per Gualtieri lo dice lo slogan presente sui manifesti GUALTIERI CITTÀ DELLE PERSONE.
Persone e non funghi!
Donne e uomini con sogni, emozioni ed ideali, da comprendere, condividere e realizzare.
Questo è l’obbiettivo del programma elettorale, ed il programma elettorale è l’ideologia riformista e cristiana, tradotta nell’azione dell’amministrazione comunale per i prossimi cinque anni.
Impariamo a non misurare un’amministrazione dai km di strade che pavimenta prima delle elezioni o da quanti lampioni illuminano le piazze, ma da come ha considerato i cittadini, italiani e non, lavoratori, pensionati e disoccupati, giovani e anziani. Le opere pubbliche sono funzionali alla crescita dei valori umani, non devono essere interventi per dimostrare che il comune di Gualtieri è migliore di Guastalla o Boretto, oppure che Pieve Saliceto ha ottenuto più investimenti di Santa Vittoria.
Come cittadino dico, non illuminate le strade, non realizzate piazze o giardini, ma: costruite un futuro per i nostri figli, garantite agli anziani la serenità che meritano dopo una vita di lavoro e sacrifici, considerate la multietnicità degli abitanti del nostro Comune favorendo integrazione e sicurezza.
In sintesi fatemi vivere la vita di paese che desidero e se piazze, strade, scuole, illuminazione sono funzionali a migliorare la qualità della vita dei cittadini ed a realizzare la mia idea di paese: benvengano!
Ciò che si può apprezzare nel programma elettorale proposto è la visione d’insieme dell’azione sinergica volta ad ottenere un risultato prioritario: la soddisfazione dei cittadini, di tutti i cittadini, donne ed uomini, italiani e immigrati, di destra o di sinistra!

Viscardo Bonvicini

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