Renzi: «Sabato sciolgo la riserva»
Il presidente incaricato è stato a colloquio con il Governatore di Bankitalia e adesso sta riferendo l'esito degli incontri con gli altri partiti a Napolitano. Ecco cosa ha detto oggi in conferenza stampaMatteo Renzi è stato nel pomeriggio a colloquio con il Governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, mentre in questi minuti si trova al Quirinale, per riferire a Giorgio Napolitano l’esito degli incontri con le forze politiche, che si sono tenuti tra ieri e stamattina. Ad accompagnarlo c’è sempre Graziano Delrio.
Al termine del faccia a faccia son Beppe Grillo, trasmesso in diretta streaming, il presidente incaricato si è presentato nella sala Gialla di Montecitorio per tenere una conferenza stampa. Ecco cosa ha detto in pillole.
Le consultazioni. Dopo un giorno e mezzo molto tosto, sono decisamente convinto che ci siano le condizioni per fare un ottimo lavoro. Tutte le forze, di maggioranza e opposizione, si sono rese conto della crisi drammatica del paese e che abbiamo la possibilità di uscirne.
Il calendario. Stasera andrò dal capo dello stato per riferire l’esito degli incontri, intendo prendere la giornata di domani per la redazione di un documento programmatico il più completo possibile e il più capace di avvicinarci all’appuntamento del semestre europeo con una serie di riforme concrete. Penso di sciogliere la riserva sabato, per poi chiedere ai presidenti prima del senato e poi della camera di recarmi in aula a partire da lunedì della prossima settimana.
Le riforme. Partiremo dal taglio dei costi della politica, le riforme costituzionali e istituzionali. A marzo affronteremo il mondo del lavoro, la vera priorità perché chi perde il lavoro è meno interessato al cinema. Tra aprile e maggio sarà la volta del fisco e della pubblica amministrazione, poi bisognerà affrontare i temi legati all’amministrazione della giustizia di questo paese per arrivare a luglio con un’Italia in grado di raccontare cosa l’Italia vuole dall’Europa e non solo cosa l’Europa vuole dall’Italia.
Il metodo. Stiamo discutendo prima per evitare di riaprire le discussioni dopo.
Lo streaming. Mi è dispiaciuto per Grillo, sinceramente ero un po’ in imbarazzo. Ci sono milioni di italiani che gli hanno chiesto di cambiare l’Italia. Vorrei mandare un abbraccio a chi ha votato Cinquestelle: cercheremo di cambiare l’Italia anche per voi, nonostante il vostro capo scappi.
Il Pd. Quando scegliamo una linea, stiamo insieme. Non vedo discussioni intorno alla minoranza del Pd. La segreteria rimarrà, per quanto riguarda il segretario, anche se cambierà la squadra. Mi auguro che ci sarà sempre di più anche chi non si è riconosciuto nella mia candidatura alle primarie. Per quanto mi riguarda, il Pd non dovrà cambiare nome.
Berlusconi. Il colloquio è stato molto civile e rispettoso. Ma non c’è nessun ragionamento sulla giustizia con Forza Italia. C’è il desiderio di scrivere insieme le regole del gioco, perché dopo vent’anni in cui sono state scritte dall’uno contro l’altro, stavolta se riusciamo a scriverle anche con le opposizioni sarebbe positivo.
Il vertice. Io sono allergico ai vertici di maggioranza. Se si vogliono vedere, si vedono. Io farò altro.
Alfano. Ncd ha presentato un documento molto importante su cui confrontarsi. Nel programma si potranno riconoscere le proposte dei singoli gruppi, a partire da quelle del Ncd, che ha fatto un ottimo lavoro.
@rudyfc (FONTE Quotidiano EUROPA ) vedi link in basso a dx
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